L’impatto del movimento femminista sulla pratica politica e il suo linguaggio
Premessa
Se pensiamo ai movimenti nati alla fine degli anni ’60 in tutto il mondo occidentale e ancor più agli sviluppi successivi durante tutto il decennio ’70, è facile che vengano alla mente certi slogan emblematici. Alcuni di essi riprendevano, attualizzandoli, questioni basilari della teoria marxista (per
esempio Lo stato borghese si abbatte e non si cambia), altri avevano debiti più complessi con lo stesso marxismo (nel senso che ne riprendevano elaborazioni provenienti dalle correnti più eterodosse), oppure si avvalevano di apporti culturali più vasti; altri ancora, suonavano del tutto originali e nuovi. Ne ricordo due, anche se poi mi occuperò di uno soltanto di essi: la non neutralità della scienza e il personale è politico.