Potere e riconoscimento in Gramsci
di Franco Romano´
in occasione del seminario del 28 gennaio 2012
Il riconoscimento in psicoanalisi, filosofia e politica
Premessa
Ho scelto questo titolo perché individuare come viva trasversalmente negli scritti di Gramsci il concetto di riconoscimento (qualunque sia l’estensione che vogliamo dare al termine), balza in primo piano la questione del potere, dei suoi modi di operare e anche di rappresentarsi. Che cosa è per Gramsci il potere? Egli è stato fra i leader comunisti che più se ne sono occupati, in senso esteso e profondo, tanto che la sua ricerca arriva a toccare questioni sociali e antropologiche.
Il tema del potere occupò molte delle riflessioni del movimento comunista e operaio alle origini: peraltro, tale tematica fu presente nella ricerca di molti altri filosofi del diritto, pensatori e pensatrici appartenenti a culture politiche lontane dalla sinistra: penso a Karl Schmidt, Ernest Junger e Annah Arendt.