In difesa della psicoanalisi
Profondità versus superficialità
Provengo da una nidiata di fratelli. Nell’intreccio relazionale tra cuccioli ho sperimentato il bipolarismo della psiche e le opposte destinazioni della pulsione: rivalità e solidarietà, competizione e collaborazione, intransigenza e accondiscendenza. Ho conosciuto anche quel curioso, sorprendente fenomeno grazie al quale inestinguibili lotte intestine venivano immediatamente sospese appena si profilava l’attacco di un aggressore esterno (estranei, compagni, cugini o -più spesso- gli stessi genitori): improvvisamente, tra i contendenti di un attimo prima scattava un’intesa tacita e spontanea, una protezione reciproca e generosa, una coalizione solidale al limite di un’infantile abnegazione. Ho un debito di gratitudine verso tutti gli aggressori della nidiata (variamente innocui), perché mi hanno consentito di esplorare i risvolti più costruttivi dell’affratellamento.