Domenica 27 novembre 2011 – ore 9.30/13.00
Associazione Culturale Punto Rosso – Via Guglielmo Pepe 14, Milano (MM 2 Garibaldi)
Ingresso gratuito

Problemi clinici nella nevrosi ossessiva

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Maria Cristina Bacchetta

CONDUCE: Adriano Voltolin

Una delle questioni più difficili nel trattamento dei nevrotici ossessivi, è la “perpetuazione” dell’analisi. Il differimento, l’onnipotenza del pensiero, la ruminazione, l’intellettualizzazione, la ricerca di un garante o di un padre/madre perennemente salvifico sono, di solito, elementi sintomatici e difensivi che si incastrano molto bene con il dispositivo analitico facilitando, se non vi poniamo attenzione, la reiterazione.

Spesso, addirittura, vi è l’uso dell’analisi come rituale, che protegge contro ogni male,

soprattutto la morte. E’ possibile che ciò non

si produca? Il problema che si pone all’analista è di poter procedere, come via d’uscita dall’analisi, oltre le difese ossessive, oltre l’interpretazione dell’ ambivalenza e dell’ identificazione con l’analista, almeno per quanto possibile. Il campo della pulsione scopica e l’attraversamento del fantasma ci permettono un incontro con “il taglio” e la castrazione (la posizione depressiva).

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