Dal Nome-del-Padre ai Nomi-del-Padre. Sui fraintendimenti della funzione paterna
sabato 21 febbraio 2015 – ore 9.30-13.00
Libreria Franco Angeli Bookshop
Piazzetta ribassata davanti al Teatro degli Arcimboldi
(MM5 – Bicocca; Bus 87; tram 7 – fermata Arcimboldi)
Ingresso libero
Dal Nome-del-Padre ai Nomi-del-Padre. Sui fraintendimenti della funzione paterna
Relatore Isabella Ramaioli
conduce Guido Bozzini
Molto si è scritto e detto nelle ultime decadi sulla questione del padre, della crisi della figura del padre, del declino del suo prestigio, della sua autorità e della sua funzione nella famiglia e nella civiltà.Il tema del padre si è così proposto come vero e proprio punto cardine, cartina di tornasole del disagio di questa nostra civiltà.
Il tema, peraltro, fonda la stessa psicanalisi: Freud, proprio sotto il segno della caduta del padre s’imbatte nell’inconscio, e sarà la domanda “cos’è un padre”, vero e proprio rovello nel pensiero di Freud, a fargli escogitare la figura di Edipo.
A partire da qui, Lacan legge il complesso di Edipo in chiave storico-sociale, rileva il declino dell’Imago paterna (già nel 1938), evidenziando come il legame familiare vada modificandosi, e come nel mentre si allenta e si degrada la figura paterna, si indebolisce, cioè, l’autorità simbolica del Nome-del-Padre. E’ il grande tema del padre umiliato, degradato… problematica questa che ritroverà anche nella clinica, particolarmente ne L’uomo dei topi di Freud.
Nell’epoca della sua evaporazione (espressione coniata da Lacan nel 1968 per definire l’attuale statuto del padre), nell’epoca in cui la sua Imago non governa più né la famiglia né il corpo sociale, “qualunque cosa”, afferma l’ultimo Lacan, potrà esercitarne la funzione.
Dalla figura del padre come identificazione fondativa, come trasmissione dell’Ideale dell’Io, una pluralità d’identificazioni sembra costituire il tratto dell’epoca contemporanea, epoca in cui, ed è la proposta di Lacan, bisognerà fare a meno del padre, ma soltanto per potersene servire.
Isabella Ramaioli, psicoanalista, membro AME della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi.
La Società di Psicoanalisi critica promuove lo studio, la ricerca e la formazione nel campo della psicoanalisi di Freud e di coloro che dopo di lui ne hanno continuato l’opera.
Vuole valorizzare gli aspetti teorici e clinici che fanno della psicoanalisi una scienza che indaga le forze psichiche operanti nell’uomo, in quanto singolo individuo e negli uomini, nelle loro aggregazioni sociali.
“Tutti i numeri dei Quaderni di Psicoanalisi Critica sono reperibili su ordinazione nelle librerie e disponibili presso la Libreria Franco Angeli Bookshop – Viale dell’Innovazione,11 – 20126 Milano.
- Secondo incontro Seminario “LA CLINICA DEL COCOONING: IL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOESCLUSIONE”
- VIOLENZA E RESPONSABILITA’ di Marina Ricci
- POLITICA E ATTO di Giuseppe Perfetto
- Primo incontro Seminario “LA CLINICA DEL COCOONING: IL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOESCLUSIONE”
- SEMINARIO “LA CLINICA DEL COCOONING: IL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOESCLUSIONE”
- Presentazione del libro STORIA PASSIONALE DELLA GUERRA PARTIGIANA