Ideologico quotidiano
“SOPIRE, TRONCARE, PADRE MOLTO REVERENDO: TRONCARE, SOPIRE” Sul ’68 e dintorni
di Adriano Voltolin
E’ imbarazzante scrivere qualcosa sul ’68. Non tanto perché l’abitudine di trasformare una memoria in un ricordo ed un ricordo in una commemorazione, fa sì che ci si trovi in una notte nella quale tutte le vacche sono nere: il 1848 e le cinque giornate di Milano, la lotta partigiana, le quattro giornate di Napoli, l’impresa dei mille e le guerre d’indipendenza sono, in quest’ottica, tutti fulgidi, e soprattutto intercambiabili, esempi di lotta per la libertà; e quindi Cattaneo, Garibaldi, Mazzini, Duccio Galimberti e Gennarino Capuzzo sono tutti fratelli anelanti la medesima cosa: la libertà senz’altre più precise definizioni che, al più, guasterebbero solamente il clima ecumenico.
La morte profanata
Santo Peli da “La resistenza difficile” – Franco Angeli 1999
Riflessioni sulla crudeltà e sulla morte durante la Resistenza
I
Le riflessioni che seguono rappresentano un primo tentativo di formulare delle ipotesi interpretative, di organizzare elementi d’analisi intorno ad una domanda che una serie d’episodi, d’avvenimenti incontrati nel corso di una ricerca sulla resistenza mi ha posto davanti, e che si può così sintetizzare: quali sono le ragioni della progressiva perdita di razionalità, o di necessità operativa, insomma di “senso”, di molteplici pratiche violente che aumentano d’intensità, e acquistano progressivamente connotati d’assolutezza, di male fine a se stesso, man mano che la vicenda resistenziale procede, anche quando i suoi esiti appaiono scontati? All’interno di questa generale questione, la mia attenzione è stata particolarmente attratta dalla prassi di violenze sui cadaveri, di divieto di sepoltura, di “profanazione della morte”.
L’eclissi del privato pensante
di Gianni Trimarchi
Uno dei temi che continuano a proporsi in vari contesti è il rapporto fra l’atteggiamento naturale, simbolico e intuitivo e la conoscenza scientifica, fondata su argomentazioni, che danno come scontati e ineluttabili i postulati di base. Gli averroisti, già nel 1.100, affermavano, con disprezzo piagettiano (ante litteram), che “Sermones theologorum fundati sunt in fabulis”. Siamo tuttavia sicuri che le fabulae, o le strutture di sentimento, non contino nulla nella vita dell’adulto sviluppato, capace di argomentare?
¿Etica en tiempo de crisis o la crisis de la ética?
di Cristina Bacchetta
tratto da http://www.elsigma.com/introduccion-al-psicoanalisis/etica-en-tiempo-de-crisis-o-la-crisis-de-la-etica/2334
En uno de sus escritos Técnicos Freud menciona: El tratamiento psicoanalítico se edifica sobre la veracidad . En ello se cifra buena parte de su efecto pedagógico y de su valor ético.
En el tratamiento psicoanalítico se trata de una veracidad, en diferentes aspectos. Por un lado se trata de una verdad subjetiva e inconsciente, la del que viene a analizarse, una verdad que irrumpe y que el mismo sujeto desconoce, de la que quiere saber y también de la que no quiere saber. Verdad que tomando a Lacan reconocemos como imposible de abordar en su totalidad, de la que el analista sólo deberá ser soporte. Y aquí comienza a ponerse en juego la ética del analista.
Pero además, y por lo mismo tal vez, el análisis tiene que ver con la palabra, con el sostenimiento de la palabra, una palabra comprometida desde el comienzo, ahí donde el analista dirá, sin decirlo, si, lo acompañare en este recorrido todo lo que sea necesario, en ese su encuentro con su verdad.
Del Otro al Uno
di Juanjo García
Tratto da http://www.elsigma.com/filosofia/del-otro-al-uno/12869
La referencia al Uno de la primera hipótesis del Parmémides de Platón irrumpe en “… ou pire”. Tal referencia se presenta como una auténtica bisagra. Ubicar el problema que intenta abordar Lacan al introducir el campo de lo Uniano, permite pensar las coordenadas que conducen a su última y ultimísima enseñanza.
La Società di Psicoanalisi critica promuove lo studio, la ricerca e la formazione nel campo della psicoanalisi di Freud e di coloro che dopo di lui ne hanno continuato l’opera.
Vuole valorizzare gli aspetti teorici e clinici che fanno della psicoanalisi una scienza che indaga le forze psichiche operanti nell’uomo, in quanto singolo individuo e negli uomini, nelle loro aggregazioni sociali.
“Tutti i numeri dei Quaderni di Psicoanalisi Critica sono reperibili su ordinazione nelle librerie e disponibili presso la Libreria Franco Angeli Bookshop – Viale dell’Innovazione,11 – 20126 Milano.
- Secondo incontro Seminario “LA CLINICA DEL COCOONING: IL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOESCLUSIONE”
- VIOLENZA E RESPONSABILITA’ di Marina Ricci
- POLITICA E ATTO di Giuseppe Perfetto
- Primo incontro Seminario “LA CLINICA DEL COCOONING: IL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOESCLUSIONE”
- SEMINARIO “LA CLINICA DEL COCOONING: IL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOESCLUSIONE”
- Presentazione del libro STORIA PASSIONALE DELLA GUERRA PARTIGIANA