IDEOLOGIA PATOLOGICA
di Adriano Voltolin
Maurice Godelier scrisse una volta che c’è un modo di fare storia che ne falsifica il profilo fin dall’impostazione del lavoro di ricerca: il modo è quello di riconoscere un fatto piuttosto che di conoscerlo. Questa osservazione dell’antropologo francese non vale solamente per gli storici, ma anche per tutti quegli scienziati che, per dirla con Bion, fanno della memoria, e sommessamente anche del desiderio, l’asse portante del loro lavoro.
L’insufficiente capacità di contenimento è certamente un problema di non poco conto in un dibattito sulla metodologia scientifica, ma assume un profilo diverso e più preoccupante quando si fa sapere diffuso, ideologia basata sul pregiudizio.