“ISTITUZIONI OLTRE LA PANDEMIA”
Sabato 11 Giugno 2022 – dalle ore 9:30 alle ore 13:00
Collegamento su piattaforma Zoom
per partecipare inviare una mail a: psicoanalisicritica@gmail.com
“ISTITUZIONI OLTRE LA PANDEMIA”
Conferenza con: Luca Panarello, Sara Daelli, Mariangela Gariano.
Condurrà il dibattito: Fiorella Fioretto.
Nel primo intervento, dal titolo “Pandemia nella sanità e sanità nella
pandemia”, verranno analizzati i modi in cui la pandemia ha
modificato il senso del nostro esistere, le identità personali, sociali e
professionali. Si approfondirà quindi come il virus abbia “contagiato”
le menti degli operatori, oltre che quelle dei pazienti, con una
particolare attenzione ai bambini, agli adolescenti e ai loro genitori.
Nel secondo intervento verrà riportata l’esperienza di psicologa a
contatto con le istituzioni, che a vario titolo si occupano dell’età
evolutiva.
Nel terzo intervento si analizzerà come la pandemia abbia segnato un
prima e un dopo, come rappresenti dunque una vera e propria cesura,
che porta con sé un cambiamento di prospettiva. In particolare ci si
soffermerà sulle istituzioni, sanitarie, psichiatriche e non solo, e come
l’emergenza abbia riportato a galla alcune lacune.
”Pandemia e cambiamenti nella nostra identità personale e sociale” (Testo presentato il 14.05.22 alla Giornata COME LA PANDEMIA HA CAMBIATO IL SENSO DEL NOSTRO ESISTERE FOCUS SUL MONDO DELLA SCUOLA, organizzata dalla ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI MARTHA HARRIS di Savona)
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ADRIANO VOLTOLIN “LO SPAZIO, LA CITTA’ E LA MENTE. UN’ESPLORAZIONE PSICOANALITICA”
Sabato 09 Aprile 2022 ore 09:30_ online (piattaforma ZOOM)
Collegamento su piattaforma Zoom. Per iscriversi e ricevere il link per accedere alla stanza Zoom è sufficiente scrivere una mail all’indirizzo psicoanalisicritica@gmail.com
“PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ADRIANO VOLTOLIN “LO SPAZIO, LA CITTA’ E LA MENTE. UN’ESPLORAZIONE PSICOANALITICA””
Dialogheranno con l’autore: Andrea Papp e Matteo Bonazzi
Condurrà il dibattito: Mariangela Gariano.
Il primo intervento riprende il concetto di spazio nel mondo psichico alla luce del pensiero di Klein, Bion e Lacan attraverso l’esplorazione psicoanalitica presente nel testo. In quest’ottica, a partire dalle dinamiche delle origini della città e le sue sfaccettate evoluzioni fino alla nostra contemporaneità, sottolinea come le angosce primarie nella psiche e le loro proiezioni all’esterno possano avere un ruolo significativo. In particolare ci si sofferma sull’angoscia, la quale plasma l’immagine mentale dello spazio. Il secondo intervento insisterà sulle due facce della città psichica contemporanea: la paranoia e la personalità. “La psiche è estesa, di ciò non sa nulla”, così Freud annotava su un suo taccuino nel 1938. Il libro di Adriano Voltolin viene definito come uno sviluppo di questa prima intuizione freudiana, tramite Bion, Lacan e molti altri, offrendo al lettore la possibilità di rileggere la città, nel suo sviluppo storico e nella sua inquietante e al contempo stimolante dimensione contemporanea, come un paesaggio psichico.
PRESENTAZIONE LIBRO A CURA DI ANGELO VILLA “NASCITA DELL’ALTRO. DUE PSICOANALISI INFANTILI”
Mercoledì 16 Febbraio 2022 ore 20:45_ online (piattaforma ZOOM)
Collegamento su piattaforma Zoom. Per iscriversi e ricevere il link per accedere alla stanza Zoom è sufficiente scrivere una mail all’indirizzo psicoanalisicritica@gmail.com
“PRESENTAZIONE LIBRO A CURA DI ANGELO VILLA “NASCITA DELL’ALTRO. DUE PSICOANALISI INFANTILI””
Dialogheranno con l’autore: Michel Grollier e Adriano Voltolin
Condurrà il dibattito: Giuseppe Viviano.
Il primo intervento sottolinea l’opportunità della clinica lacaniana nel campo dell’autismo. Essa inizia 70 anni fa,quando due psicoanalisti, seguendo l’insegnamento di Lacan,incontrano la follia di bambini molto piccoli. Una follia alla quale a volte è necessario sapere non prestare la mano per poterla afferrare, un’umiltà questa che si ritrova in altri psicoanalisti. La questione dell’Altro è qui il vettore: un Altro che può essere raggiunto solo passando attraverso gli altri. Nel secondo intervento ci si sofferma sul prezioso lavoro clinico compiuto dai Lefort, prezioso in quanto i due anticipano elaborazioni che avranno una forma più compiuta solo anni dopo. Il testo, in cui si snoda l’intreccio tra clinica e teoria, mostra quanto la polemica sull’origine dell’autismo, un a-priori della formazione della mente, sia più viva oggi di quanto lo fosse al tempo.