LA PANDEMIA, L’ISOLAMENTO SOCIALE E I SUOI EFFETTI SULLA CLINICA PSICOANALITICA
Il filosofo sudcoreano Byung Chul-Han parla di una “Società della fatica”. “Società delle prestazioni”
NON POTEVO CREDERCI!
A metà febbraio 2020, pochi giorni dopo il mio ritorno dalle vacanze estive1, una mia collega, con la quale condivido lo studio, mi racconta che sua figlia, che vive a Barcellona, le ha riferito che lì la gente aveva smesso di andare al lavoro, che lavorava da casa.
Ho detto: “E perché? Strano! Non può essere… Deve essere che lo fanno nel loro lavoro” (per il tipo di azienda era possibile). No! La mia collega mi dice che è a causa del coronavirus.
Ma il coronavirus è in Cina!
Tre giorni dopo stavo correndo, io e tutta la mia famiglia, a prendere il vaccino antinfluenzale e due giorni dopo mi stavo preparando per restare a casa e non tornare in studio: sono passati quasi 90 giorni.