LO SPAZIO INTERNO E LO SPAZIO DELLA CITTA’ – Dalla solitudine alla ghettizzazione
Giovedì 29 Ottobre 2020 – ore 20,30/22,30
Collegamento su piattaforma Zoom
LO SPAZIO INTERNO E LO SPAZIO DELLA CITTA’ – Dalla solitudine alla ghettizzazione
Conduce il dibattito Mariangela Gariano
Il primo intervento prova a leggere l’immaginario che si lega al covid-19 come un’affezione del relazionale – o a leggere l’afflizione provocata dal lockdown come un risvolto sofferente dell’individuazione, il quale è legato al piano “transindividuale”. La contagiosità quindi tocca la materia del comune e l’epidemia si mostra come il carattere tragico della relazionalità. Il secondo intervento analizza i rapporti fra la comunità immigrata bulgara e la popolazione locale di Mondragone, la quale, senza una profonda elaborazione, cerca di gestire il diverso isolandolo simbolicamente e, così, geograficamente. Quel che ne risulta è una dinamica complessa in cui le due parti si rifiutano a vicenda creando, da un lato, una situazione di ghettizzazione e, dall’altro, terreno fertile per i nuovi fascismi.