MEMORIA E MENZOGNA
Riporto qui di seguito lo stralcio da un più ampio intervento di Alessandro Portelli pubblicato sul Manifesto il 21 aprile scorso:
“Antifascismo oggi significa lotta contro razzismi, discriminazioni, violenze, e non c’è dubbio che queste cose oggi in Palestina, in Kurdistan, e magari in South Dakota, continuano ad accadere. Pretendere di non parlarne significa ridurre il 25 aprile a una mesta e insignificante rievocazione di glorie passate… Molti anni fa, su iniziativa di questo giornale, partimmo in migliaia sotto la pioggia per andare a Milano a dire a Berlusconi, Fini e Bossi che l’antifascismo era vivo. Oggi a Milano sfilano in neonazisti. Chissà dove stanno i «veri» partigiani. Dove stanno i «veri» partigiani il
25 aprile. Con stupide pretese incrociate stiamo riuscendo a realizzare quello che non era riuscito a Berlusconi: cancellare la Festa della Liberazione.”